Rifugio Pellarini

Il Rifugio Pellarini (1.500 m.s.l.m.) è accessibile a partire dalla val Saisera ed è una classica escursione estiva nell’area del Tarvisiano. Situato sul versante nord dello Jof Fuart, il rifugio gode di un panorama esclusivo al cospetto di parte delle più suggestive vette delle Alpi Giulie. 

Le pareti rocciose che si possono osservare dalla comoda, soleggiata e panoramica terrazza del rifugio sono state mete di numerose esplorazioni e tentativi di ascesa di tanti scalatori, tra i quali non si può non menzionare Julius Kugy che nel 1901 riuscì nell’impresa di aprire la famosa Via nord al Jof Fuart. 

Non di rado, con il solo utilizzo di un binocolo, sarà possibile scorgere alpinisti intenti nella scalata delle tante vie che caratterizzano queste pareti (tra le quali ricordiamo la Torre delle madre dei camosci e le Cime delle Rondini). 

Rifugio Pellarini: i sentieri per raggiungerlo

Il rifugio è accessibile attraverso alcuni itinerari, il più famoso del quale è sicuramente il sentiero CAI n. 616, rappresentato in questo virtual tour. Di recente il gestore del rifugio ha integrato le possibilità di ascesa al rifugio grazie ad una nuova variante che consente quindi di salire e scendere da due sentieri diversi, completando quindi un anello e variando così l’itinerario.

Oltre a questa classica via di accesso, un percorso sicuramente più impegnativo (sent. CAI 617) prevede l’accesso anche dalla cima del Monte Lussari, attraversando Carnizza, passando al cospetto di Cima Cacciatori e giungendo quindi a sella Prasnig, dalla quale si giunge poi al bivio con il sentiero n. 616, che si ricollega alla parte finale di questo itinerario. Un itinerario indubbiamente importante, anche con tratti esposti, che tuttavia può regalare viste incantevoli su questo angolo delle Alpi Giulie.

Descrizione dell’ascesa al Rifugio Pellarini

Il sentiero CAI n. 616 si compone di una prima parte di strada bianca carrozzabile, da percorrere per circa un’ora, che conduce alla partenza della teleferica a servizio del rifugio. In seguito, il sentiero si inerpica – a tratti con pendenza marcata – prima all’interno di una secolare faggeta, poi, superato un bivio, per un breve tratto tra mughi e larici, fino a giungere ai piedi del Rifugio. 

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Caratteristiche sentiero:

2h tabella CAI, 600 mt D+.

  • giugno-settembre
  • 019 Alpi Giulie Occidentali - Tarvisiano
  • 600 D+
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